Mövenpick Ambassador Hotel Accra

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MANSIONE

Responsabile allo sviluppo per il settore verde presso il cantiere di costruzione del parco della nuova struttura alberghiera Mövenpick Ambassador Hotel Accra, ubicata in Ghana, Africa occidentale, commissionata da Kingdom Holding Company con consulenza presso Dar Al Handasah, con stesura di un piano di gestione e organizzazione del lavoro atto a stabilire tutti i contenuti e gli impegni per le varie fasi di realizzazione dell’opera. Coordinamento generale delle operazioni di selezione varietale, zollatura, trasporto, piantagione e gestione post trapianto delle diverse specie, e gestione di un team di 25 operai locali. Direzione lavori per la realizzazione del parco e del sistema di irrigazione. Il Dott. Agronomo Nicola Caffi Avogadri ha inoltre provveduto alla Gestione dell’apparato amministrativo e delle relazioni con enti e fornitori, alla supervisione, alla direzione e a controlli sul sito per verificare l’avanzamento dei lavori e l’esecuzione a regola d’arte e in conformità con il progetto,

CONSULENZA

Dopo aver valutato le caratteristiche pedo-climatiche dell’areale in oggetto, sono state selezionate e scelte le specie autoctone da inserire nel progetto, e soprattutto la loro reperibilità in loco, fra le quali 31 tra grandi arbusti, tappezzanti, rampicanti, piante acquatiche e orchidee per un totale di circa 40 mila cespugli.
Una altrettanto meticolosa operazione di selezione e recupero del materiale vegetale è stata effettuata nelle diverse regioni del Centro-Sud del Ghana, per 7 specie a legno tra cui Cassia fistula, Cola acuminata, Delonix regia, Mangifera indica , Plumeria obtusa , Spathodea campanulata , Theobroma cacao per un totale di 280 soggetti, 2 specie di Dracena tra cui Dracena fragrans e Dracena marginata, per un totale di 30 soggetti e di 5 specie di Palmae tra cui Adonidia merrillii, Cocus nucifera, Dypsis lutescens, Roystonea regia e Pritchardia pacifica e diversi esemplari di Cycas circinalis appartenenti alla specie delle Cycadaceae per un totale di ben 280 esemplari, organizzando le operazioni di selezione, zollatura trasporto, messa a dimora e manutenzione, con le tecniche più adeguate, seguendo i protocolli europei più ferrei.

PROGETTAZIONE

Stretta collaborazione con il cliente per lo studio del materiale vegetale atto a creare un preciso impatto scenografico ottenuto attraverso giochi cromatici e di forme, con colori che spaziano dalle gradazioni calde quali il rosso di Euphorbia splendens e il giallo screziato in arancione di Heliconia metallica e Heliconia psittacorum, fino a sfumare sulle cromie del viola di Setcreasea purpurea e infine del verde e porpora di Codiaeum variegatum. Le accurate linee estetiche realizzate attraverso la vegetazione accompagnano e valorizzano le strutture architettoniche e naturali preesistenti, ricreando un impatto scenografico in grado di evocare dinamicità da un lato e tranquillità dall’altro, grazie a forme sinuose per le aiuole, geometriche per i viali e più naturali per la zona collinare, dove è stata ricreata una “foresta” di palme da cocco.

SISTEMA DI IRRIGAZIONE

L’impianto di irrigazione è stato progettato in funzione delle disponibilità idriche dell’areale in oggetto ed è dotato di un tradizionale impianto per aspersione con irrigatori a scomparsa di 9 modelli differenti, di cui 1 Superpro e 2 Minipro e 6 irrigatori statici, per un totale di ben 562 e di un sistema di irrigazione localizzata che copre una superficie di 7.500 m2 suddivisi in 5 collettori per un totale di 50 linee differenti.
Per quanto concerne i pozzetti delle valvole a presa rapida, invece, sono state utilizzate delle valvole col corpo in ottone e l’interno in acciaio di altissima qualità, in modo da garantire una elevata resistenza alla corrosione.

GESTIONE RISORSE UMANE

Una delle fasi salienti è stata la formazione di un team di lavoro, selezionando un organico costituito da 25 lavoratori locali tra cui 15 giardinieri e 10 idraulici, con l’aggiunta di 15 giardinieri avventizi.
Successivamente al Dott. Agronomo Nicola Caffi Avogadri è spettato il compito di ottimizzare la qualità del personale e del lavoro in funzione degli obiettivi e delle linee guida del disegno progettuale, tenendo in considerazione la dimensione dell’organico, la disponibilità degli orari, il crono programma di cantiere e le date delle scadenze delle consegne.

 

Per approfondire vi invito a leggere queste due pubblicazioni:

INTERSEZIONI – PIANI E PROGETTI – GIARDINI AFRICANI – parte 1

INTERSEZIONI – PIANI E PROGETTI – GIARDINI AFRICANI – parte 2